Imparare dal vento

On-Air: Tiromancino – Per me è importante ( PLAY )

Un amore sincero e perso è come la luce del mattino.

Entra in camera, ti sfiora la pelle, il volto e poi scompare all’improvviso. Rimpiangerlo non serve a nulla. Rinnegarlo è come dimenticarsi di un pezzo di se stessi.

Imparare ad amare dal vento è la miglior cosa. Spira dappertutto. Non lascia nessuno solo.

Lo aspetti, arriva, ti prende e poi va via senza voltarsi. Quand’è lontano non gli torni in mente. Lui va, e non torna per riviverti, non torna per dirti che ti ama ancora, che sei importante.

L’amore non è fatto per essere rivissuto dalle stesse anime, non è fatto per le parole “riproviamoci” o “non può finir qui”. L’amore ha una propria coscienza, ha una propria passione ed è fatto per essere vissuto, non ragionato o ponderato. O ami o non Ami. O hai un buco o quel buco è pieno di tutto quello che rappresenta l’altra persona.

E’ solo tu, tu, tu che sei la persona più importante del mio sentirmi vivo, la strada che non conosce fine ed il viaggio che ha come destinazione tutte le mete di questo mondo senza mai fermarsi, senza dimora fissa.

L’amore, quello di due corpi fuso in un’unica anima.

E così chiudo gli occhi. faccio volar il mio pensiero come il vento. Perchè penso a te, alla cosa che per me è importante, e non realizzo il fatto di averti solo tra i miei pensieri. Dovrò imparare dal vento.

RudiExperience

Incubi e Risvegli …

On-Air: Stephane Wrembel – Bistro Fada ( Play )

Un altro incubo. Mi alzo da questo divano sonnecchiando e gracchiando come una vecchia cornacchia. Quest’altro incubo deve essere stato peggio di quello della notte scorsa. Son gli attacchi di questa maledetta febbre puttana che mi tiene rinchiuso in casa con la pioggia scrosciante all’esterno.

Le tapparelle chiuse e le luci spente fan da tema. C’è solo la televisione a farmi compagnia. Metto gli occhiali sugli occhi e cerco di leggere le medicine, Supracef. Apro la confezione e leggo che diavoleria è – un antibiotico. Mi chiedo se può far qualcosa assunta con l’aspirina di qualche ora fa. Faccio un segno di dissento e butto giù, mezzo bicchiere d’acqua ed anche questa è fatta.

Mi sento la schiena simile ad un pannello di truciolato, probabilmente si spezzerà tra qualche istante. Porto le mani al capo cercando di non far girare la stanza e con gli occhi cerco di trovare l’orologio sul comodino dinanzi il divano sperando di capire che ore si son fatte. Dalle tapparelle non traspare nessuna luce, probabilmente son passate le cinque.

Le 18:34.

Mi accascio come un ferro vecchio sul divano e con il telecomando in mano faccio zapping sperando di trovare qualcosa di più gradito della solita sbobba hollywoodiana pomeridiana. Un canale francese. Ma qui non arriva nessun canale di questo tipo penso tra me e me. Io odio il francese ma per un momento il mio sguardo resta affascinato da quella lingua, da quella musica e da quella chitarra che non smette di strimpellare. Ci deve essere stata qualche tipo di interferenza che ha fatto arrivare fin qui la trasmissione. Ballano, ballano tutti una specie di valzer, una musica che entra fino all’anima, fino ad ogni fibra del mio essere e per un attimo non mi fa pensar che son quattro giorni che non esco di casa. Non mi fa pensar che stasera ho un appuntamento ed ho la barba più lunga di Mosè e il puzzo di pesce marcio lasciato all’umido lungo una via lorcia, di Parigi magari.

Mi lascio andar ad un sorriso che proviene da dentro e mi lascio trasportare dalle note fin quando, chiudendo gli occhi, non mi lascio cullare in un sonno profondo quanto il mare.

Ed ora venite incubi, con la mia musica non diverrete altro che sogni. Sogni ammaliatori per i miei sensi, per il mio essere.

RudiExperience

Bozza: Manovra Finanziaria

In questo momento il governo Monti cerca di varare la manovra finanziaria per far riprendere l’economia italiana.

Non metto in dubbio la volontà di un cambiamento radicale, e non metto in dubbio le tante mosse “positive” a favore dei cittadini ma…

 

Ma poi tra le tante novità leggo:

– Autonomia finanziaria delle provincie.

– 2.1 Miliardi di tagli tra comuni e provincie.

– Addio ICI, arriva l’Imu su tutte le rendite catastali.

– L’impossibilità del cambio Lira/Euro da subito.

– Soppressione agenzia per la sicurezza nucleare.

– Irpef al 46% oltre i 75.000€.

– Aumento dell’IVA fino al 2,5% entro il 2014.

– Nuovo amento sulle accise della benzina.

– Irpef regionale maggiorata dal 0,9% all’1,23%.

 

E quindi a questo punto mi vien da pensare che il governo faccia il gioco dell’impiccato… per ogni sbaglio loro noi cittadini paghiamo e man man disegnano l’omino italiano che si impicca!

Ed io che ho 27 anni vedrò mai la pensione?

Ma per migliorare le entrate del paese nessuno ha mai pensato di far INVESTIMENTI? eh si, strana parola… ma è l’unica cosa che porta innovazioni, lavoro e cassa.

RudiExperience