Bianconiglio

On-Air: Ludovico Einaudi – The Earth Prelude ( PLAY )

Mi piace quando mi guardi.

Mi piace quando sorridi.

Mi piace quando gridi “Ti Amo”.

Mi piace quando, ammirando i tuoi occhi, vedo riflessi i miei.

Mi piace quando una lacrima scende ed un abbraccio sfugge.

Mi piace quando il nostro tempo non sembra aver fine.

Mi piace quando la confusione arriva fino in testa originando un pensiero.

Mi piace sognarti in ville enormi.

Mi piace immaginarti sulla panchina nel parco con il sorriso in volto e la pioggia scrosciante.

Mi piace svegliarti la mattina ricordandoti di star ancora sognando.

Mi piace rilassarmi su di Te.

Mi piace il lenzuolo in terra e noi due in un tutt’uno.

Mi piace ammirare il sole e pensare a Te.

Mi piace mettere i punti e continuare a dormire.

Mi piace pensare che l’altra parte di me non esiste solo nei sogni più reconditi del mio essere.

RudiExperience

Nuovi giorni

On-Air: Ludovico Einaudi – I Giorni ( PLAY )

Manca un respiro.

Un alito di vento pende dalle mie mani.

Il profumo di gramigna invade le narici.

Il dolce suono della tua voce.

Il gradevole movimento delle mani.

L’impietoso sorriso devasta il mio cuore.

Un labbro mordi.

Uno sguardo regali.

E’ già Amore.

Lo sdolcinato miele pende dal mio cuore,

invade le valli dei tuoi pensieri e

ricopre i solchi erbosi del malessere.

E’ l’alba di un nuovo giorno.

RudiPhotoArt

Incurabile filantropo

On-Air: Chopin – Notturno ( PLAY )

Nei tuoi occhi e nel tuo sorriso scorgo la mia vita.

Nei pensieri di ogni giorni e nelle tue lacrime di felicità inizio, passo dopo passo, il mio cammino verso Te.

Nota dopo nota, scatto dopo scatto, immortalo ogni nostro sussulto.

Uno sguardo, un sorriso, un desiderio.

Scrivo parole non pronunciate ed esploro viaggi mai intrapresi attraverso l’uso dei sensi.

E mi sentirò libero di respirare aria sana e coltivare i semi della passione sulle colline del tuo cuore.

E a chi mi chiederà cosa cerco risponderò tutto, ed al contempo nulla.

Nulla più che sentire la tua mano avvicinarsi a me con aria cauta e prudente.

Nulla più di farmi sobbalzare il cuor fuori dal petto per prostrartelo.

Questa serenata di Chopin è il mio regalo a Te che ogni notte ti insinui nei miei sogni regalandomi notti di gioia, amore e passione disarmante.

Queste note son per Te che, probabilmente, vivrai solo tra le pagine della mia fantasia e mai tra i fogli della mia vita.

E’ iniziato un nuovo capitolo. Nuove parole stan per essere scritte.

Belle o brutte che saranno il mio cuore ha deciso di scriverle con Te. A stanotte…

RudiExperience

Un nuovo sole

On-Air: The Cinematic Orchestra – To Build a Home ( PLAY )

Ineluttabile sangue rosso erompe da questo cuore pendente.

Dalle mie labbra e dalla mia mente si accingono immagini nitide

di incubi ad occhi aperti e pensieri succinti.

In cima al dirupo, col mare sottoposto

quella casa di roccia bianca col viale alla soglia ed il sole a tergo.

Una notte festosa di taciti sussulti,

chino al suo letto ostento la sicurezza di una ragionevole rabbia.

Cercando consigli da chi mi portava al seno e non c’è più.

L’imperturbabile freddezza di questo cuscino

raccoglie le lacrime del nostro destino,

diviso a metà da un giocoso squilibrio

sul lastrico le anime di una passione sfiorita.

Con solerte rassegnazione accetto il mio destino

alzando gli occhi al cielo e scorgendo il mio cammino.

Il sole sta sorgendo all’orizzonte lassù,

per un attimo ho considerato di non vederti più.

Un attimo solo, un attimo vuoto, un attimo passato.

Nuovamente la mia via è abbracciata alla tua.

Senza rammarico la valigia è ancor là, vuota, a piè del letto;

con tacita clemenza il perdono è compiuto.

RudiExperience

Donna

On-Air: Lucio Dalla – Caruso ( PLAY )

La donne è una canzone d’amore nel cuore della notte.

La donna è la luce della luna che si riflette sull’acqua del golfo di Napoli.

La donna è una margherita che sboccia in primavera,

la prima rondine che ci avverte dell’arrivo della nuova stagione,

la nuvola che gira, gira, e rigira ancora intorno al mondo.

La donna è il sangue che ribolle nelle viene,

è la passione, la vita, e a volte anche la morte.

La donna è il sole che fissa tutto il resto girargli attorno.

La donne è la felicità e l’ossessione allo stesso tempo.

La donna è la culla della vita, un poema di libertà.

La donna è il verde, l’azzurro, l’arancione ed il rosso.

La donna è follia.

La donna è la voce di Pavarotti,

la chitarra di Santana, il basso di Pastorius,

è il suono del pianoforte sulle note di Yiruma.

La donna è Amore, è Amicizia, è Cuore.

La donna è la fusione tra romanticismo e goduria.

La donna è un orgasmo di vita.

La donna è tutto ciò di bello che l’universo può esprimere.

Se esistesse qualcosa più bella di una donna, quella cosa sarebbe sicuramente un’altra donna.

RudiPhotoArt

Memento

On-Air:  Gary Jules – Mad World ( PLAY )

E poi ti svegli la notte

con la voglia di lei che ti scivola tra le mani,

la bocca sussurra il suo nome,

le narici si aprono, le pupille si dilatano.

Una goccia di sudore vien giù dalla guancia,

le orecchie ascoltano solo ciò che voglion sentire

e la mente si chiude distratta al suo pensiero.

La luce penetrante dalla finestra e il vento

creano giochi di ombre, si mostra,

la realizzo, le allungo una mano, svanisce.

Il cuore sussulta e l’anima prende colore.

Un attimo soltanto, un attimo ancora

e sarebbe stata mia, nuovamente.

Ritorno in me, ritraggo la mano e chiudo il palmo in un pugno.

chiudo gli occhi che, illusi, vorrebbero scrutare ancora.

La sudorazione si arresta.

Sono Sveglio.

Un nuovo amore alle porta indugia fiducia

e un nuovo tassello in questa vita si adagia sul muro,

passo dopo passo prende forma il soggetto ultimato

destinato a ridiventare polvere.

Alzo il capo verso il futuro

sicuro del viaggio intrapreso,

con il sole alto in cielo

e senza nessuna ombra

che può opacizzare la volontà

di vivere.

I wanna be alive.

RudiExperience

Young forever

Song: Hooverphonic – Mad about you (Play)

Recenti fatti accaduti mi han fatto pensare in maniera più insistente alla morte e al senso di vuoto che ti porta dentro quando una persona cara si perde tra le ceneri del tempo. E stanotte voglio scrivervi di questo. Perché perdere una persona cara può sconvolgervi la vita più di qualsiasi altra cosa. Il vuoto che resta dentro, e che non sarà più colmato, è più devastante di un tornado forza cinque. Dopo di esso puoi ricostruire. Una città può rialzarsi, mettersi all’opera e far si che divenga più bella di prima. Ma nell’animo umano quella parte profonda, quel piccolo pezzo di cuore dove era sito il bene per quella persona, viene lesa in maniera irreparabile. Anche rimpiazzandola non diventerà mai più bella di prima.

Ieri lessi il necrologio di una persona al qual tempo ero solito dar visita, trascorrere pomeriggi e interloquire. Al suon di quelle parole una piccola parte dentro di me sembrava spegnersi. Ogni lettera diveniva macigni sporgenti che precipitavano sulla costiera. Per un pò una sensazione di vuoto mi ha attanagliato la mente. Poi silenzio.

La persona non esiste più, ma il ricordo di lei vivrà luccicante nei cuori delle persone che l’han conosciuto e vissuto fino all’ultimo respiro. I suoi averi saranno dimenticati, accantonati, buttati col tempo, ma le sue parole e le persone che ha generosamente ‘coltivato’ non disconosceranno il suo nome, non gli imputeranno colpe. Lo ameranno come forse mai prima.

Il ricordo più bello vive negli occhi delle persone che sono state al suo fianco, e di quelle che ha dato al mondo e che oggi hanno la gioia di vivere.

L’istogramma cinese riportato sopra si chiama QI e rappresenta la forza della vita, l’energia universale. Non c’è rimedio alla morte, ma possiamo far in modo che, quando arrivi il momento di ognuno di noi, non abbiamo rimpianti per le scelte che abbiamo fatto in vita.

Voglio proporvi, infine, a tal proposito una poesia di Ungaretti << Inno alla morte>>.

Amore, mio giovine emblema,
Tornato a dorare la terra,
Diffuso entro il giorno rupestre,
E’ l’ultima volta che miro
(Appie’ del botro, d’irruenti
Acque sontuoso, d’antri
Funesto) la scia di luce
Che pari alla tortora lamentosa
Sull’erba svagata si turba.

Amore, salute lucente,
Mi pesano gli anni venturi.

Abbandonata la mazza fedele,
Scivolero’ nell’acqua buia
Senza rimpianto.

Morte, arido fiume…

Immemore sorella, morte,
L’uguale mi farai del sogno
Baciandomi.

Avro’ il tuo passo,
Andro’ senza lasciare impronta.

Mi darai il cuore immobile
D’un iddio, saro’ innocente,
Non avro’ più pensieri ne’ bonta’.

Colla mente murata,
Cogli occhi caduti in oblio,
Faro’ da guida alla felicità.

Buona Vita, RudiExperience