Dr & Mr

Siete in tante, milioni di milioni. Eppure tra una di voi c’è ne una, tra tante. Una in particolare. Una che si alzi al mattino con qualcosa di stravagante in testa. Come le nuvole in primavera che attraversano un cielo tempestato di stelle marine. Mentre, all’orizzonte, una cascata di montagne di cenere attraversano questo corpo cosparso di gioia di vivere. Vita, ambizioni, solitudine. C’è la vita, e c’è la morte. Una rondine attraversa il cielo dei nostri destini e la vita attorcigliata attorno a questo cuore è inerte, sputata, svenata. Disprezzata da tanta ipocrisia che nasce, cresce e muore attraverso le nostre parole come lava che sgorga dalle montagne sotterrate di questa vita ingorda! Fiumi di parole attraversano la nostra lingua senza una continua linea di pensiero. Scende verso il basso la vodka che accresce l’ormone e la gioia di vivere serate di fantasia e lussuria. Feconda è la nostra autostima e fertile è il terreno che si prostra ai nostri piedi. Giardini di iris interrati come foglie leggiadre sui nostri corpi d’inverno. Mentre cado dai sogni afferro un bracciale, mi unisco a questo mondo inetto e ostile cercando la strada che porta verso ciò che non esiste. Utopicamente allungo una mano dinanzi i nostri sguardi cercando qualcosa che non c’è, in quel posto che non esiste dove, insolenti, le nostre passioni si travolgono in un mare di dolore e, fragile, persistente, son le nostre voci. Serata devastante, incontrollata. La serata che volevo. Roll Roll Roll

(ammetto che non ha ne testa ne coda ma la mente, a volte, gioca brutti scherzi).

RudiExperience